Vincent e Theo

“Da tanti punti di vista c’è una reale simpatia tra me e te e mi sembra, Theo, che tutte le mie e le tue traversie non debbano essere invano”, scriveva Vincent Van Gogh il 18 luglio 1882. Aveva poco meno di trent’anni, quattro in più dell’amatissimo fratello Theo. Nessuno dei due avrebbe raggiunto i quaranta. Attraverso un lungo e attento studio delle numerosissime lettere che i due si sono scritti, il romanzo ripercorre la loro storia e il fortissimo legame che li univa, dall’infanzia nella piccola canonica di Zundert fino agli ultimi, difficili anni di Parigi e di Arles mentre sullo sfondo si muove la comunità artistica della fine dell’Ottocento.

Questa voce è stata pubblicata in Ragazzi. Contrassegna il permalink.