Celestiale
“Io ce l’ho qualcuno a cui voler bene. Si chiama Fabrizio Fiorini, e secondo me Fabrizio Fiorini è un nome celestiale. Celestiale è una parola che ho letto sopra un libro e mi è piaciuta, così me la sono presa per dire la qualità principale di Fabrizio Fiorini, che è la celestialità. Ma la parola celestiale è appropriata anche per il gusto delle patatine fritte, per il suono del violoncello, e per le canzoni dei Madredeus, che sono un gruppo del Portogallo di quelli che piacciono a me […] certe volte mi sembra che le parole siano potenti, e che mi portino altrove anche se la macchina non ce l’ho, e nemmeno la patente, e mi tocca stare in mezzo alla nebbia”. Maddalena, voce narrante, Fabrizio e Ivano: tre adolescenti alle prese con se stessi, l’amore e la ricerca di certezze. La prima innamorata delle parole (e di Fabrizio Fiorini!) e ben consapevole della loro potenza, il suo innamorato timidissimo e apparentemente non in grado di usarle, le parole. Ivano, invece, il fratello di Maddalena, apparentemente delle parole non sa che farsene ed è in guerra con il mondo intero. Ma anche per lui le parole saranno un’ancora di salvezza.
Dati del libro
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Autore/i: Francesca Bonafini
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Editore: Sinnos
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Luogo edizione: Roma
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Anno: 2018
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Pagine: 108
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