Tante piccole storie senza parole che hanno per protagonista il piccolo Sanmao che in cinese significa proprio tre capelli, come quelli che gli spuntano dalla testa tonda. Sanmao nasce dalla penna di Zhang Leping nel 1935, è orfano e vagabonda per le strade di Shanghai alle prese con il freddo e la fame. Le sue disavventure e la sua intraprendenza ne fanno subito un personaggio amatissimo e accessibile a tutti. Era infatti un preciso obiettivo dell’autore quello di pubblicare le sue storie senza parole così da raggiungere tutti gli abitanti della Cina la maggioranza dei quali non sapeva né leggere né scrivere.

C’è un nuovo nato nella famiglia dei Piripù! I due fratellini maggiori non ne sono contenti, li limita nei loro giochi, assorbe tutta l’attenzione dei genitori e devono anche prendersene cura. Però, quando improvvisamente sparisce, anche loro si mettono a cercarlo, consapevoli dell’affetto che li lega. Una nuova avventura raccontata attraverso una lingua inventata, una semplice sequenza di suoni che non impediscono la comprensione della storia e si prestano ad una coinvolgente lettura collettiva.

La famosa fiaba della sensibilissima principessa segna una nuova uscita per la collana Pesci parlanti, dedicata ai bambini che hanno difficoltà comunicative. Per loro, ma anche per tutti quelli che hanno voglia di leggere ma fanno fatica a farlo, per i bambini pigri e i bambini stranieri: la fiaba è raccontata attraverso i simboli PCS, utilizzati nella Comunicazione Aumentativa Alternativa, immagini grafiche che rappresentano parole, frasi, concetti con disegni semplici e chiari, facilmente riconoscibili.

Vincitore del Silent book contest 2020, l’albo segue la piccola protagonista malata e addormentata su un divano rosso che magicamente si trasforma e la conduce in un viaggio attraverso la città e territori incantati.

A Martin non piace proprio giocare a pallone ma i fratelli e gli amici lo costringono a partecipare alle partite domenicali. Fino al giorno in cui incontra una ragazzina e le propone uno scambio. Un graphic novel dedicato a Lily Parr, prodigio del calcio femminile nell’Inghilterra del primo Novecento, sullo sfondo della prima guerra mondiale. Un’Inghilterra così ostile al calcio femminile che decise di chiudere i suoi campi da gioco alle donne. Il divieto è rimasto in vigore fino al 1978.