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Mese: Giugno 2018

La scelta di Rudi

La storia di un bambino per cui la danza era tutto: l’infanzia e l’adolescenza di Rudolf Nureyev, il più grande ballerino del ventesimo secolo sullo sfondo di un’Unione Sovietica a capo del blocco comunista e isolata dal resto del mondo.

 

Ho scelto le parole: genitori, dolori, rivoluzioni

“Ho intrapreso questo viaggio nel dolore con una domanda, una crepa. E sarà che il punto interrogativo ha la forma di una mongolfiera ma è stato un viaggio che mi ha tolto il fiato. Ho toccato vette altissime, dopo essere sprofondata in abissi bui. Ho navigato in un mare di storie, di voci impastate di rabbia, senso materno, fierezza. Voci che continuano a risuonare nei miei giorni e nelle mie notti, voci che sanno essere tempesta e quiete insieme. E grido, e silenzio. Ed eco”. “. Sette storie di genitori, alle prese con la malattia, la perdita, la disabilità, il dolore dei figli. Narrazioni diverse, con un aspetto in comune: l’essere riusciti, di fronte alle difficoltà, a ritrovare la luce, a trasformare il dolore in bellezza.

Il giardino curioso

Ispirato a quanto accaduto lungo i binari di una vecchia ferrovia abbandonata di New York, il libro racconta della scoperta di un bambino, del suo prendersi cura dei binari abbandonati e delle poche, stente pianticelle rimaste. Racconta della potenza dei fiori e delle piante e della bellezza che li accompagna. E, fra le righe, troviamo un invito ad alzare lo sguardo e a prenderci cura di tutto quello che ci circonda.

Rifugiata

“Dove andiamo? E perché? E i miei giocattoli? Voglio il mio letto”. Poche frasi e grandi immagini blu raccontano i pensieri di una bambina costretta a fuggire dalla sua casa, dal suo paese e dalle sue sicurezze senza capire perché. Con uno spiraglio di speranza nel sorriso che accompagna l’invito al gioco dell’ultima immagine.

Perchè i moscerini sono sempre felici?

Alla domanda che troviamo nel titolo il libro cerca di rispondere descrivendo le giornate dei piccoli insetti che non hanno mai troppo caldo, mangiano quando hanno fame e dormono quando hanno sonno. Convivono tranquillamente con la folla ma sanno stare da soli, non hanno paura di niente e sono molto curiosi. Nessuna risposta pare possibile finchè la domanda non viene rivolta agli stessi moscerini. Un invito alla leggerezza e alla serenità.