La città che sussurrò
“Ci sono dei nuovi amici in cantina, Anett – mi disse la mamma quando mi svegliai – è ora di portargli giù la colazione”. E’ una bambina la protagonista di questa storia di resistenza e coraggio che non tutti conoscono. Quando la Danimarca fu invasa dalle truppe naziste, il popolo reagì senza grandi clamori, semplicemente nascondendo gli ebrei danesi nelle proprie case, nei propri fienili, nelle proprie cantine. Già questo sarebbe stato molto, ma i danesi fecero di più: li aiutarono a fuggire nella neutrale Svezia dove la quasi totalità di loro, circa settemila, potè salvarsi. Dal piccolo villaggio di Gilleleje ne partirono circa 1700 che, come racconta questo bel libro, furono aiutati a raggiungere il porto dagli abitanti che, dalle porte di casa, sussurrarono nella notte le indicazioni giuste.